Cos’è la Mediazione Civile e Commerciale?
La mediazione civile e commerciale è un procedimento stragiudiziale di risoluzione delle controversie, che avviene con l'assistenza di un mediatore, un professionista imparziale che aiuta le parti a trovare un accordo amichevole.
La mediazione è disciplinata dal decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28, che ha introdotto in Italia una nuova forma di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), al fine di ridurre il numero di cause pendenti in tribunale.
Nel nostro ordinamento giuridico la mediazione civile e commerciale deve essere esperita, a pena di improcedibilità, nei casi di controversie relative a: diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda, contratti assicurativi, bancari e finanziari, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica, da diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità e condominio.
Questo significa che prima di rivolgersi al giudice, se l’oggetto della lite riguarda le materie su indicate, è obbligatorio cercare di dirimere la controversia avvalendosi della nuova figura del Mediatore civile!
Sono circa 1.000.000 le liti civili che, ogni anno, “passano” obbligatoriamente per l’istituto della mediazione civile.
Il Mediatore civile ha un ruolo fondamentale nel gestire efficacemente il contenzioso e facilitare l’accordo tra le parti orientandole verso la soluzione ottimale.